Lunedì 6 settembre / Cerimonia di presentazione del nuovo francobollo commemorativo per l'Orto Botanico dell'Università di Ferrara
Ritrae un particolare della serra calda tropicale dell’Orto botanico dell’Università di Ferrara, come catturato dallo studente Emanuele Benini, il francobollo commemorativo emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico nel 250° anniversario della fondazione dell'Orto. Il francobollo appartiene alla serie tematica “il Patrimonio naturale e paesaggistico" ed è stato realizzato anche grazie alla collaborazione con il Liceo artistico Dosso Dossi. Il bozzetto dell’immagine del francobollo è stato infatti creato da uno degli studenti del nostro liceo, Emanuele Benini.
Già Anna Palmonari, dello sempre de Liceo Artistico, aveva realizzato il logo per l'anniversario dell'Orto, traendo ispirazione proprio da una delle piante facenti parte della collezione dell'Orto.
L'emissione del francobollo è stato accompagnato da un evento di presentazione con interventi dei rappresentanti delle numerose istituzioni che hanno preso parte a questo risultato.
Ad aprire la breve cerimonia il Prefetto dell'Orto botanico, Renato Gerdol, che ha ricordato l’istituzione dell’Orto nel 1771 e la sua citazione nella Bolla Papale di Clemente XIV come “luogo di coltura della conoscenza botanica”.
La Prof.ssa Ursula Thun, presidente del Sistema Museale di Ateneo di cui l’Orto è parte, ha ricordato "la nascita del Sistema, nel 2012, con il fine di riunire e valorizzare il patrimonio dell’Università, come forma di dialogo tra questa e la città”.
Enrico Deidda Gagliardo, Prorettore dell'Università di Ferrara, ha portato il saluto del Magnifico Rettore Giorgio Zauli, e ha espresso sentiti complimenti allo staff che ha contribuito a un "momento di valore simbolico così alto dedicato a questo gioiello incastonato nella città che è l'Orto botanico". Il Prorettore ha ringraziato poi i partner istituzionali e la scuola.
Gli assessori Matteo Fornasini e Alessandro Balboni del Comune di Ferrara, anche a nome del sindaco Alan Fabbri, hanno sottolineato la forte integrazione istituzionale e fattiva tra l'Ateneo e l'Amministrazione comunale, su tematiche centrali per il futuro. E a questo proposito, hanno sottolineato l'importanza del coinvolgimento e del contributo dei giovani, ben concretizzato in questa occasione.
Alessandro Chiarucci, Presidente della Società Botanica Italiana, ha commentato come la botanica ricopra un ruolo fondamentale nel momento di sfida epocale che stiamo vivendo.
Barbara Negroni, Responsabile della Macro Area Centro Nord di Poste Italiane, ha ricordato come "con il francobollo, l'Orto Botanico di Ferrara arriverà in tutto il mondo". E ha aggiunto qualche elemento tecnico: "L'annullo filatelico è un sigillo che impresso sul francobollo lo annulla, siglando nel tempo un momento". Gerdol e Negroni hanno quindi simbolicamente effettuato l'apposizione del timbro su uno dei bellissimi francobolli commemorativi.
Francesca Barbieri, dirigente del Liceo Dosso Dossi, ha posto l'accento sulla valenza didattica e formativa di questa collaborazione, facendo notare che "questo concorso ha permesso ai nostri studenti di avvicinarsi a un tema poco conosciuto, quello del valore del francobollo, quel piccolo tassello, il 'franco - bollo', che per sua natura è autenticamente esente da franchigia, e il concetto di filatelia. Allo stesso tempo docenti e ragazzi hanno potuto costruire un duplice progetto, finalizzato al logo e al francobollo, in collaborazione con l'istituzione universitaria". Dopo gli interventi delle docenti Federica Zabarri ed Elena Idone, la voce ai ragazzi: Emanuele Benini, autore del bozzetto dell’immagine del francobollo, e Anna Palmonari, autrice del logo dei 250 anni dell'Orto.
Ha chiuso gli interventi la Prof.ssa Laura Ramaciotti, Rettrice in pectore: "Mi unisco ai ringraziamenti per tutti coloro che hanno contribuito all'iniziativa di oggi. Come efficacemente espresso dal Prorettore, questo è un segno di quanto l'Università di Ferrara tiene ai gioielli di questa corona. Visitando l'Orto e il Sistema museale nei mesi scorsi, ho potuto apprezzare la dedizione, la passione e la competenza di chi si prende cura quotidianamente di questa realtà. E' un patrimonio culturale che valorizzeremo, anche per il nostro territorio e per tutti coloro che potranno beneficiarne".
Alla cerimonia ha preso parte anche Patrizio Bianchi, Ministro dell'Istruzione e già Rettore di UniFE, che ha espresso apprezzamento per l'iniziativa e si è complimentato con i giovani studenti del Liceo Dosso Dossi per le capacità artistiche e di comunicazione messe in campo.
