Liceo Artistico

Dosso Dossi

Via Bersaglieri del Po, 25/B, Ferrara

Anche per l’edizione 2020 del Palio di Ferrara, la numero 52, si rinnova la collaborazione tra l’Ente Palio e il Liceo Artistico Dosso Dossi, nello specifico gli allievi della classe 5^A di Arti Figurative.
Martedì 14 Gennaio il Presidente dell’Ente Palio Nicola Borsetti e Giannantonio Braghiroli, Angela Poli, Lena Fabbri rispettivamente Presidente e delegate della Commissione Scuola, hanno incontrato la vice preside del Dosso Dossi Laura Sangiorgi e gli insegnanti Luigi Mainardi e Simona Rondina, per scegliere i bozzetti che diventeranno i Palii destinati ai vincitori delle quattro corse che si disputeranno in piazza Ariostea, putti, putte, asine e cavalli, l’ultima domenica del mese di maggio.
Secondo la consueta scaletta, una volta realizzati i Palii verranno presentati alla città, assieme ai loro giovani e brillanti autori. Il rapporto tra Ente Palio e Liceo Artistico è andato rafforzandosi negli anni e rappresenta un autentico valore aggiunto per l’intera manifestazione, mentre per gli allievi del Dosso si tratta di una vera e propria sorta di prova d’esame che li impegna per diversi mesi.
Quest’anno oltre a dipingere i Palii, caratterizzati dal tema del Futurismo, gli studenti sono stati invitati a realizzare delle ceramiche ed anche in questo caso la risposta è stata oltre che forte numericamente, di grande qualità. “Firmando il Palio di San Paolo – dice Martina Bimbatti – mi ispiro a diversi artisti futuristi, unendo concetti chiave a scelte compositive tipiche del movimento, ma mantenendo sempre l’aspetto iconografico del Santo”.
“Il mio Palio dedicato a San Romano – sottolinea Claudia Iori – fa riferimento al movimento artistico del futurismo, in particolare al cielo dell’opera Forme Ascensionali di Gerardo Dottori (1930)”. Il soggetto riconoscibile dal colore rosso, dallo scudo e dalla lancia, è posizionato davanti al Castello stilizzato”. Diletta Frosali, alla quale è stato assegnato il Palio di San Maurelio, ha realizzato anche un piatto. “Per queste due opere – spiega – faccio riferimento a due lavori di Fortunato Depero, Grattacielo e Tunnel oltre al manifesto pubblicitario Bitter Campari Soda. Ho usato colori accesi e brillanti, mentre lo sfondo presenta colori più cupi e scuri”.
“Per il mio San Giorgio – dice Federica Benati – scelgo colori aggressivi, mentre la scena è immersa in una sorta di frenetica velocità e movimento che non lascia spazio ai dettagli”.
I piatti sono stati realizzati da Martina Bimbatti, Claudia Iori, Margherita Montalto, Diletta Frosali, Vittorio Cardi, Giada Del Prete, Martina Morini, Edoardo Giberti, Matilde Grazzi e Federica Benatti.