Istituto Tecnico

G.B. Aleotti

Via Camilla Ravera, 11, Ferrara

IN VISITA ANCHE IL MINISTRO BIANCHI, ORMAI AMICO DEGLI APPRENDISTI CICERONI, E LA MOGLIE LAURA

La scuola Italiana si apre alla cittadinanza, spalanca i portoni dei suoi edifici e parla di se stessa, si racconta con la voce dei suoi studenti. Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 L’Istituto Tecnico CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) “Aleotti” di Ferrara, per l’undicesima edizione delle Giornate FAI d’Autunno, è stato ancora una volta protagonista. Il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano -  dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, quest’anno ha avuto per tema l’istruzione, o meglio, i ai “luoghi dell’istruzione e dell’educazione”.

Gli studenti dell’”Aleotti”, ormai esperti “apprendisti ciceroni” del FAI, hanno illustrato ai visitatori le peculiarità di due storici istituti scolastici, situati entrambi nel centro storico di Ferrara: quello del ”Varano”, ubicato in via Ghiara, 25 e quello dell’ “Einaudi”, sito in via Savonarola, 32. La collaborazione con la Delegazione FAI Ferrara ha consentito a ventiquattro ragazzi del triennio di destreggiarsi nel racconto dello sviluppo di questi due importanti complessi. Undici, fra ragazze e ragazzi, si sono occupati della ex scuola elementare “Alfonso Varano”, attuale succursale dell’Istituto “Vergani”, presso la quale i visitatori hanno potuto riscoprire le origini dell’edificio e le varie riforme scolastiche, che hanno costruito la scuola che tutti noi oggi conosciamo, dalla Riforma Casati ai nostri giorni. I restanti tredici studenti, in collaborazione con i ragazzi dell’”Einaudi”, hanno rese note le origini della zona su cui sorge attualmente la scuola “Luigi Einaudi”, ex “Bonati”, a partire dalla prima addizione estense di Niccolò II d’Este, fino ad arrivare alla costruzione, nel 1906, delle “Scuole tecniche maschili e femminili “Teodoro Bonati”.  Gli “apprendisti ciceroni FAI” del CAT si sono destreggiati con perizia e impegno e hanno molto apprezzando l’opportunità, che è stata offerta loro, oltre che dalla Delegazione FAI Ferrara, dalla Dirigente dell’I.I.S. “Aleotti” Francesca Apollonia Barbieri e dai docenti Paola Di Stasio, come sempre referente dell’iniziativa, Chiara Tegazzini e Alessandro Tagliati. 

Per i visitatori si è trattato di un 'ritorno' a scuola e in più ne hanno scoperto la storia, i progetti, il valore intellettuale e la ricchezza culturale, raccontata direttamente dagli studenti i quali, non la frequentano come semplici fruitori, ma ne sono protagonisti e soggetti attivi.
Ritornare a scuola da adulti  consente di comprendere il grande ruolo che gli edifici scolastici assolvono nel tessuto sociale e urbano di una comunità, come contenitori e per il contenuto, per la formazione, l’educazione e l’innovazione. La scuola insegna l’importanza della conoscenza nel senso più ampio del termine e della valorizzazione delle nostre città e dei nostri beni, quali testimonianza della nostra identità e civiltà. 

Ospite d’eccezione dei ciceroni dell’”Aleotti” ancora una volta il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che, con la moglie, la signora Laura, ha ascoltato attentamente i ragazzi ed è rimasto ammirato al punto da chiedere agli studenti i testi, riguardanti la storia dell’Istruzione e della scuola italiana, dall’unificazione nazionale e anche prima, fino ai nostri giorni.

Così la scuola italiana, partendo dalla Legge Casati del 1859, è stata raccontata dai ciceroni dell’”Aleotti” in tutte le sue fasi, fino al Ministero Bianchi, con il ministro seduto in panchina e circondato dai ragazzi.