Deriva dopo il sogno, esposizione fotografica di Giulio Testi è un progetto che nasce dalla volontà del collettivo di curatrici "Innesto spazio di ricerca" di dar voce alla sfaccettata visione
che il giovane artista ha della periferia della città, il quale ha prediletto, in questa occasione, le zone di Barco, Doro e Pontelagoscuro.
La scelta della location per la mostra è ricaduta su Porta degli Angeli, luogo altresì significativo poiché finestra sulla storia della città e sul paesaggio circostante, la cui vista tocca il castello, la cinta muraria ed il verde al di fuori. Quella che un tempo era una torre di avvistamento rivive del suo uso originario attraverso la mostra fotografica, che cerca, mettendo in dialogo passato e presente, di restituire uno scorcio della città, dal centro alla periferia.
Il titolo dell’esposizione, Deriva dopo il sogno, pone l'accento sul processo creativo che precede e accompagna la creazione delle immagini. Evoca dunque un momento di indeterminatezza, di scarsa lucidità che l’artista paragona all'istante del risveglio dopo il sonno.
Questo è il contesto che accoglie i visitatori, e nello specifico i nostri studenti, che in queste settimane stanno visitando la mostra. Per i nostri ragazzi non si tratta solo della possibilità di frequentare uno degli spazi dedicati all'arte contemporanea della città, ma anche e soprattutto potersi confrontare ed innescare un dialogo con l'artista, Giulio Testi, che prima di loro ha intrapreso lo stesso percorso: quello di studente del Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara.
GIULIO TESTI, classe 1996, giovane fotografo e musicista, dopo l'esperienza presso il Liceo Artistico (anni durante i quali si distingue già per gli eccellenti profitti), si laurea nel 2019 in Arti Multimediali presso l’Università IUAV di Venezia con una tesi intitolata FLÂNERIE: PERCORSI E CONNESSIONI. Durante il suo percorso di formazione Giulio partecipa con progetti laboratoriali a molte esposizioni tra cui Bazar (Magazzino 6, Iuav, Venezia, 2016), Voyager (Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia, 2017), Wandering Wondering (Magazzino 6, Iuav, Venezia, 2018). Si è inoltre dedicato, non solo alla fotografia, ma anche alla progettazione grafica di copertine e booklet per album di band musicali, di copertine di libri (come, ad esempio, quella del manuale di storia contemporanea OTTONOVECENTO del professore Andrea Baravelli) e a servizi fotografici di moda. Le sue fotografie sono entrate a far parte, come contributo, all’interno della rivista di moda e cultura visuale DUNE (Flash Art) Vol. 001 n.002, “Manifesto” (2020) e del progetto ATLANTE FRAMMENTARIO prodotto nel 2022 dagli studenti del corso ISIA di Urbino.
DERIVA DOPO IL SOGNO
Giulio Testi
a cura di Innesto | Spazi di ricerca
1 - 30 OTTOBRE 2022
Porta degli Angeli
Rampari di Belfiore 1, Ferrara
Sabato e domenica
H. 10-13 / 16-19 (giorni feriali su appuntamento)
https://www.innestospazidiricerca.it/