I MURI DI SHAMSIA HASSANI // Una voce per le donne afgane
Shamsia Hassani nasce a Teheran nel 1988, dove la sua famiglia di origini afgane è emigrata per sfuggire alla guerra. Hassani mostra fin da subito un grande interesse per l’arte ma non le viene permesso di studiare le arti, oggetto di studi proibiti per gli studenti originari dell'Afghanistan permesso. Al suo rientro in Afghanistan nel 2005, riesce a studia arte all'Università di Kabul dove successivamente diventa Docente di Arte ed ora la prima Street Artist donna afgana e una dei 10 street artist più famosi afgani.
Le donne che Hassani ritrae nei suoi murales sono estremamente femminili, occhi che risaltano grazie ad un deciso trucco, lunghi e fluenti capelli corvini che si liberano dal foulard che li vorrebbe coprire tutti. Queste donne sono fragili come come i denti di leone, eppure così leggeri e capaci di librarsi sospinti dal vento e di percorrere grandi distanze. Queste ragazze sono senza bocca ma si esprimono con la musica, gli strumenti musicali sono un altro elemento ricorrente nelle opere di Shamsia Hassani.
La mostra itinerante pensata e organizzata dall’organizzazione "CIttadini del mondo” e dalla “Biblioteca Popolare Giardino” di Ferrara sarà ospitata presso l'aula magna della sede di via Ravera del nostro Istituto a partire da metà marzo, dando l'opportunità a tutte le nostre studentesse e a tutti inostri studenti di visitarla. L'esposizione sarà arricchita da poster per spiegare per brevi cenni la complessa storia dell’Afghanistan. Inoltre tra il materiale in fotocopia che si potrà consultare ci sono interessanti materiali sul come la presa di potere dei talebani abbi avuto un forte impatto sulla vita delle donne. Per chi volesse approfondire l’argomento ci sono anche proposte di lettura.